Per me un libro è sempre un nuovo inizio con cui cerco di raggiungere l’irraggiungibile, la meta impossibile, il sogno proibito, il segreto inconfessato che ognuno di noi si porta dentro.
Quando scrivo provo una infinita commozione per la nostra nudità, compassione per la nostra fragilità. Sento i passi del tempo camminarmi addosso mentre i sospiri dell’infinito mi sospendono tra l’incanto e la nostalgia di esistere nel mio passato….
Così, sfogliando le pagine della vita, ascolto le emozioni che ogni timido respiro mi regala e avanzo lentamente mentre percorro sentieri sconnessi che mi conducono lontano, fino all’essenza delle cose.
Non è importante dove andiamo, l’importante è sapere cosa cerchiamo veramente…Perciò se ami la vita non sprecare tempo, perché è l’essenza di cui sono fatte tutte le nostre vite.
È proibito avere paura della vita, non vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, non temere se per conoscere la felicità occorra la tristezza e il rumore per apprezzare il silenzio, perché solo le emozioni e il sentimento, mantenendosi allo stato fluido e incandescente, evitano il coagulo del pensiero concettuale.
Trova pure il tempo di riflettere, di giocare, di ammirare la luna fino ad aprire il cielo con le mani, di sorprenderti per la vita che si dischiude ai tuoi occhi, di rimanere sospeso tra le lancette del tempo andato per ritrovare lo stato di grazia di quando sei stato bambino.
Solo così, attraverso il tuo sguardo originario traccerai la rotta che ti condurrà nella tua isola segreta che ti trasformerà nell’uomo o nella donna che sei oggi.
Fidati di me…
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